Il logo Nike: storia di un’icona

Il logo Nike è la storia di un’icona che fonde mitologia ed economia, leggenda e marketing: il simbolo dello Swoosh ormai fa parte dell’immaginario collettivo, anche se sono in pochi a conoscere la sua storia.

Storia della Nike

Storia della Nike

La Nike nasce il 25 gennaio del 1964 attraverso la creazione di un marchio: Blue Ribbon Sports Nike, inc., tuttavia, compare solo il 30 maggio del 1971, riprendendo il nome della dea omonima della mitologia greca, simbolo della vittoria. 

Il simbolo della Nike, lo Swoosh, rappresenta proprio le ali della dea. Con il passare degli anni, l’azienda cresce esponenzialmente.

All’inizio degli anni ’80, con l’intento di aggredire il dominio di Converse e Adidas, sceglie come testimonial un giovane giocatore di basket, Michael Jordan: è il 1984, anno in cui Michael viene selezionato al Draft dai Chicago Bulls. 

Jordan fino a quel momento ha usato solo le Converse, e per di più aveva il desiderio di approdare in Nba tenendo ai piedi delle Adidas, ma a convincerlo a orientarsi verso la Nike sono i 7 milioni per 5 anni previsti dal contratto.

A partire dal 1985, Nike inizia a vendere le Air Jordan a un prezzo di lancio di 65 dollari: si tratta delle scarpe di basket con il prezzo più alto. 

Nel 2003, poi, Nike acquisisce Converse per una cifra di poco superiore ai 300 milioni di dollari, poco dopo aver acquistato anche il marchio Hurley International.

Simbolo della Nike: lo Swoosh

Lo Swoosh è stato creato da Carolyn Davidson, una giovane graphic designer che, all’epoca, come retribuzione per il suo progetto ricevette appena 35 dollari. 

Il riferimento è alla Nike di Samotracia: il simbolo del marchio intende suggerire movimento e velocità.

 Carolyn aveva incontrato all’università uno dei fondatori della Nike, Phil Knight: costui le propone uno stipendio di 2 dollari l’ora per creare un logo professionale in grado di rappresentare al meglio il brand; la ragazza calcolò un impegno di 17 ore e mezza complessive.

Nel 1972 lo Swoosh è comparso per la prima volta su un paio di scarpe: poi il logo è stato aggiornato e perfezionato fino al 1975. 

Comunque, la Davidson ha avuto modo di essere premiata per il proprio impegno: dopo qualche anno ha ricevuto dalla Nike un anello di diamanti e, soprattutto, un ricco pacchetto di azioni.

Evoluzione Logo Nike

Una volta trovato lo Swoosh, però, restava da realizzare il lettering da affiancargli: si scelse una scritta Italic di piccole dimensioni. 

Dopo alcuni anni, tuttavia, si cambiò il font e si decise di passare al Capitols, che si faceva apprezzare per una maggiore linearità e per un carattere più deciso.

Evoluzione logo Nike

Nel 1985, anno di presentazione delle Air Jordan 1, il logo venne inserito all’interno di un quadrato di colore arancione. Tre anni più tardi, arrivò il momento del claim “Just do it“, “fallo e basta”. 

Con il trascorrere degli anni, il lettering è stato abbandonato: ora l’unico e indiscusso protagonista simbolico di Nike è lo Swoosh, anche se chi vuole rivedere i loghi del passato lo può fare approfittando del revival dei vecchi modelli.

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