Non esiste brand che non abbia il proprio marchio. Così come non esiste professionista senza una sua identità ben riconoscibile. Due modi diversi di dire la stessa cosa.
Proprio così, perché il marchio è l’identità di ogni azienda, che sia una società o un lavoratore autonomo. Ed è anche tante altre cose, che stiamo per scoprire insieme in questo articolo.
Che cos’è un marchio?
Cosa intende esattamente per marchio? Tante cose insieme e combinate tra loro: parole, colori, simboli che riportano tutti alla medesima entità, che sia un’azienda o uno specialista.
Per specificare cos’è un marchio partiamo dallo specificare cosa non è, e chiarendo diversi dubbi.
Che differenza c’è tra marchio e logo?
Molto spesso, nonostante siano due cose ben distinte, si fa infatti molta confusione tra logo e marchio. Anzi, quasi sempre questi due termini vengono usati per riferirsi alla stessa cosa. In realtà non è così, sono due elementi ben distinti tra loro.
Il logo, abbreviazione di logotipo, detta in parole semplici è la scritta del nome dell’azienda (o del professionista) realizzata con uno specifico colore, forma, dimensione, carattere.
Il marchio, invece, è l’unione di logo, simbolo (o pittogramma) e pay-off, ossia la breve frase che accompagna il nome del brand e che funge da parte finale del messaggio.
Facciamo un esempio prendendo come soggetto uno dei colossi mondiali, la Nike: la scritta “Nike” in stampatello, scritta con un carattere chiaro e ben leggibile, leggermente inclinata verso destra, è il logo.
Lo “Swoosh“, il disegno-pittogramma del brand, una sorta di “V” che sembra suggerire un senso di velocità, è il simbolo.
“Just do it“, invece, la breve frase che spesso ritroviamo nelle pubblicità legate a questa azienda, è il Pay-Off, una sorta di invito o di richiamo dell’attenzione. La presenza del Pay-Off non è obbligatoria, ma è sicuramente consigliata per un’attività di promozione di successo.
L’importanza di un marchio aziendale efficace
Un marchio aziendale che funziona permette a qualsiasi business di essere riconosciuto, distinto dagli altri, ricordato. Deve essere semplice ma particolare al tempo stesso, unico, chiaro e ben leggibile in ogni sua parte.
Deve rispecchiare il focus dell’azienda, i suoi valori e principi, rappresentandola al meglio.
Marchio: quanto costa registrarlo e come si registra
Una volta scelto il proprio marchio è importante registrarlo facendo richiesta all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM). Un marchio registrato è un marchio “protetto”, che non può in alcun modo essere utilizzato né copiato (anche solo in parte) da terzi.
Rivolgiti ad un professionista
Ormai l’hai capito: poter contare su un marchio efficace corrisponde ad evidenziare la propria identità. Scegli di non essere uno fra tanti, affidati a noi per realizzare il tuo: studieremo la soluzione più adatta.